Il disegno come forma della mente
Nella pratica artistica e nella ricerca scientifica di Leonardo da Vinci il disegno assume un’importanza fondamentale. Egli fu tra i primi a “concepire il disegno come forma della mente, considerandolo strumento di conoscenza per indagare la natura e per mettere a fuoco le proprie invenzioni, grazie alla precisione analitica consentita dalla linea” (A. Mariani). Lo apprese fin da ragazzo nella bottega del Verrocchio, il quale considerava il disegno come la base metodologica del suo insegnamento e ne proponeva una variante speciale: il disegno a pennello “di nero e bianco” su tela di lino (la rensa). E non è casuale che il primo disegno datato di Leonardo sia uno schizzo a penna e bistro: il Paesaggio della Valle dell’Arno, con la
data autografata 5 agosto 1473.

